per Ricostruire la polis:
la Delibera comunale
e la Legge regionale
Sii il Cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo.
Gandhi
Realizzati con i fondi del Giubileo, una serie di servizi sono stati smantellati illegalmente.
Nel 2000, il movimento associativo ottiene una prima vittoria. 9 padiglioni vengono ristrutturati con
i fondi del Giubileo:
- la piccola cappella
- la ex Lavanderia, destinata a Centro Culturale
- la mensa
- 5 padiglioni destinati ad Ostello della Gioventù
- il Centro studi della ASL RME
Con il pretesto di accelerare le procedure, i finanziamenti vengono affidati direttamente alla ASL
RME.
La Legge regionale n 20 del 1996 stabilisce che le strutture realizzate con i fondi giubilari devono mantenere la destinazione di utilizzo per 10 anni, pena la restituzione dei finanziamenti.
Quindi violando la citata Legge, tra il 2002 ed il 2003, la ASL smantella gli ostelli, sottrae gli arredi, opera modifiche e vi colloca proprie strutture sanitarie.
La gestione degli ostelli è stata fino al 2002 affidata a cooperative integrate che sono state “messe alla porta” nel 2003.
Nel 2007, il Protocollo di Intesa destina 4 dei 5 padiglioni a “casa dello studente”.
Per ripristinare arredi e strutture, l’Assessorato al Diritto allo Studio della Regione Lazio stanzia 2
milioni e mezzo di euro: per rifare ciò che era già stato fatto.
Al definitivo naufragio del progetto universitario, di fatto, i padiglioni restano in mano alla ASL RME.